sabato 14 aprile 2012

Le colpe dei giovani disoccupati e precari

di Luigi Degan

E’ spiazzante il dato Istat relativo alla disoccupazione giovanile: in un solo mese, rispetto all’ultimo monitoraggio diffuso ai primi di aprile, il trend negativo è salito di 4 punti secchi: dal 31,9% al 35,9% (dato relativo al mese di marzo). Già verso la metà degli anni ’90, il tasso di disoccupazione dei giovani aveva superato il 30%, nel 2004 era al 29% per poi raggiungere il 20% nel 2007, e questo dimostra che il problema non ha cause esclusivamente legate alla crisi economica ma anche cause da ricercare al di là degli aspetti e delle opportunità occupazionali.
Come ha precisato l’Istat con una nota ufficiale, non è corretto affermare che “più di un giovane su tre è
disoccupato”,